I Merletti di Burano,
la sublime bellezza!
Il merletto, con la sua intricata trama di fili intrecciati, incarna un’espressione sublime di bellezza e precisione artigianale.
Ogni intreccio rappresenta una storia, un’abilità tramandata da generazioni, una simbologia intrisa di significati profondi.
Questi tessuti finemente lavorati, con la loro delicatezza e complessità, svelano la maestria e l’arte delle mani che li creano.
I merletti non sono solo opere di straordinaria bellezza visiva, ma anche simboli di pazienza, dedizione e perfezione.
Ogni nodo, ogni filo intrecciato è un’essenza di precisione e impegno, racchiudendo un linguaggio silenzioso che parla di tradizione, cultura e identità.
Questi manufatti preziosi, con la loro eleganza senza tempo, non solo decorano spazi e oggetti, ma tramandano un’eredità di savoir-faire e passione.
Sono simboli di un’arte antica che continua a incantare e a connettere le persone attraverso il tempo, creando un legame tra il passato e il presente, celebrando la bellezza senza tempo dell’artigianato umano.
Il Museo del Merletto
a Burano, Venezia
Occupando gli spazi della rinomata Scuola dei Merletti di Burano, il museo, inaugurato nel 1981, trae le sue origini da una storia ricca di tradizione.
Fondata nel 1872 dalla contessa Andriana Marcello, la Scuola ha rivitalizzato e preservato una pratica artigianale secolare.
Dopo la chiusura della scuola, un Consorzio, composto dagli Enti pubblici veneziani e dalla Fondazione Andriana Marcello, ha avviato un’approfondita opera di recupero e valorizzazione culturale di questa forma d’arte.
L’archivio storico della Scuola è stato accuratamente riorganizzato e catalogato, mentre gli spazi sono stati rinnovati per trasformarsi in un’affascinante esposizione.
Il Museo del Merletto ospita oltre cento straordinari manufatti della collezione della Scuola e importanti testimonianze della produzione veneziana dal XVI al XX secolo.
Incorporato nei Musei Civici di Venezia nel 1995, il museo non solo presenta preziosi reperti ma offre anche la possibilità di ammirare dal vivo le abilità delle merlettaie, autentiche custodi di questo antico mestiere, presenti al mattino per illustrare le tecniche di lavorazione.
L’archivio, una fonte fondamentale per gli studiosi, conserva documenti storico-artistici come disegni, fotografie e varie testimonianze iconografiche.
Fili intrecciati di magia,
per incantare e meravigliare.
Il merletto, noto anche come pizzo o trina, rappresenta un’arte straordinaria di intrecciare filati per creare un tessuto leggero e riccamente decorato.
È più che la semplice creazione di un tessuto; è un intricato lavoro di intrecci nel vuoto, una costruzione senza supporto base.
Questo processo richiede abili mani e l’uso di strumenti specifici come il tombolo, carte speciali o telai da ricamo, nonché vari strumenti come fuselli, ago, uncinetto e altri ancora, incluso l’uso diretto delle dita, come nel caso del macramè.
La parola “dentelles” in francese è semplicemente la traduzione di “merletto” dall’italiano.
Il merletto ha una storia antica.
Inizialmente, veniva creato per decorare gli altari e l’abbigliamento religioso, successivamente divenne parte degli ornamenti per la biancheria e solo successivamente fu impiegato per abbellire i vestiti dei nobili.
Con il passare del tempo, queste affascinanti decorazioni hanno preso piede nella moda, dando vita a numerose industrie artigianali in vari centri europei.
Questi capolavori di tessitura e dettaglio sono testimoni della maestria umana e dell’incredibile dedizione degli artigiani nel creare opere che ancora oggi incantano per la loro bellezza senza tempo.
L'antica tradizione del merletto di Burano
Il merletto di Burano è riconosciuto come uno dei più prestigiosi al mondo, con una tradizione secolare radicata nell’isola di Burano, situata nella laguna di Venezia, dove si trova un celebre museo dedicato a questa forma d’arte.
La storia del merletto di Burano, sebbene avvolta nel mistero e nelle leggende, affonda le sue radici nell’antichità.
Alcuni collegano questa tipica lavorazione buranella alla vita marinaresca degli isolani, strettamente legati alla pesca e, di conseguenza, alla creazione e alla riparazione delle reti.
Le prime tracce del commercio di merletti veneziani risalgono al tardo XV secolo, quando si verificò un’esplosione di interesse in Europa e in Italia, specialmente a Venezia.
Questo interesse si riflette nella pubblicazione di numerosi libri di disegni per merletti e ricami, ideati dai più celebri incisori e tipografi dell’epoca.
La diffusione di quest’arte ricevette un forte impulso dalla dogaressa Morosina Morosini, che fondò un laboratorio a Venezia alla fine del XVI secolo, impiegando fino a 130 merlettaie.
Anche dopo la sua scomparsa, l’arte del merletto continuò a essere coltivata e, considerata la crescente richiesta, si pianificò l’organizzazione della produzione e della commercializzazione del merletto veneziano.
La Corporazione dei Merciai ottenne l’esclusiva, organizzando il lavoro nelle case, negli orfanotrofi, nei conventi, negli ospizi e nelle isole.
Nel XVII secolo, durante l’apice della diffusione del merletto in Europa, divenne una delle corporazioni più ricche di Venezia!
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Cosa vedrai nel Museo del Merletto a Burano (Venezia)
All’interno del Museo del Merletto di Burano, oltre duecento esemplari unici provenienti dalla collezione della scuola sono esposti, risalenti a un arco temporale che va dal XVI al XX secolo.
Questo museo conserva preziosamente l’archivio della scuola insieme ad altri documenti e opere d’arte legati alla tradizione del merletto veneziano.
Tra i pezzi esposti, spiccano:
Un colletto risalente al terzo quarto del XVII secolo, realizzato con ago e punto tagliato a fogliame.
Due ventagli del XIX secolo, fatti di madreperla e avorio, realizzati con ago e punto Burano.
Un centrotavola della fine del XIX secolo, eseguito con ago e punto rosa.
Una grande tovaglia della prima metà del XX secolo, realizzata con ago e tela usando il punto Venezia e il rilievo a punto cappa.
All’interno del museo, è possibile osservare le merlettaie mentre lavorano e, in aggiunta, è anche possibile acquistare direttamente i merletti da loro prodotti, accompagnati da un certificato di autenticità.
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