Una vacanza piena di stelle...
“Le cose si rompono, a volte si aggiustano,
e ci rendiamo conto che,
per quanti danni possiamo subire,
la vita ci ricompensa quasi sempre,
spesso in modo meraviglioso…”
(Hanya Yanagihara)
Gli Ospiti e gli Amici del Germania non sono “semplicemente” tali.
Col tempo sono diventati parte della famiglia.
In famiglia c’è confidenza, fiducia, amicizia, e spesso basta guardarsi negli occhi, per comprendere desideri, bisogni, voglia di vacanza, di leggerezza, di allegria.
Quella voglia irresistibile di tuffarsi dentro giorni da infilare nella valigia dei ricordi, che poi si trasforma in un arrivederci che sa di futuro.
Li guardiamo, i nostri Ospiti, all’arrivo. Con i bambini sempre più alti, più cresciuti, più consapevoli, sempre più belli.
Col passare degli anni, arriviamo a conoscerli così bene che ne percepiamo l’umore e lo stato d’animo.
Siamo diventati bravissimi a capire se siano sereni oppure se qualche nuvolone grigio abbia fatto un po’ d’ombra al sole.
In famiglia, lo sapete, basta un’occhiata!
Negli ultimi tempi, ce ne sono stati parecchi, di nuvoloni…
Ma mentre qualcuno si è scoraggiato, altri hanno guardato quelle nuvole e ci hanno visto solo un bel bordo argentato.
Noi abbiamo fatto così.
E adesso è primavera, quelle nuvole si sciolgono e se ne vanno, col calore del vento, aprendosi al sole.
È stato brutto, questo tempo, questo anno.
Una specie di fine di tutto ciò che conoscevamo prima.
Ma la fine di qualcosa, ricordiamocelo tutti i giorni, è sempre un nuovo inizio.
È riscoprirsi, riscoprire.
La bellezza di un tramonto, una pizza insieme a chi amiamo, una sera piena di stelle.
Un tuffo in una vita rinnovata, dove il sole dell’estate possa ricompensarci delle asprezze dell’inverno.
Gli Ospiti e gli Amici del Germania non sono “semplicemente” tali.
Col tempo sono diventati parte della famiglia.
In famiglia c’è confidenza, fiducia, amicizia, e spesso basta guardarsi negli occhi, per comprendere desideri, bisogni, voglia di vacanza, di leggerezza, di allegria.
Quella voglia irresistibile di tuffarsi dentro giorni da infilare nella valigia dei ricordi, che poi si trasforma in un arrivederci che sa di futuro.
Li guardiamo, i nostri Ospiti, all’arrivo. Con i bambini sempre più alti, più cresciuti, più consapevoli, sempre più belli.
Col passare degli anni, arriviamo a conoscerli così bene che ne percepiamo l’umore e lo stato d’animo.
Siamo diventati bravissimi a capire se siano sereni oppure se qualche nuvolone grigio abbia fatto un po’ d’ombra al sole.
In famiglia, lo sapete, basta un’occhiata!
Gli Ospiti del nostro piccolo albergo sono i nostri Amici, sono la nostra grande famiglia.
E in famiglia ci si aiuta, ci si diverte, ci si vuole bene.
Insieme, quelle folate fredde di un anno appassito, quelle cicatrici, cambieranno forma: saranno i rami più fioriti di quel grande albero che è la vita.
Una ricompensa, se volete.
Una ricompensa che non vediamo l’ora di regalarvi.
Una ricompensa che ha il profumo di una promessa, una promessa di …felicità!
