15 km di spiaggia dorata, 500 km di incredibili itinerari e piste ciclabili, oltre 13 km di vie di negozi,
600 tra bar e ristoranti per ogni gusto.
Jesolo si presenta così, con una luccicante carta da visita che attrae milioni di persone ogni anno da tutta Europa e oltre.
Ma questa in realtà è un’immagine riduttiva di quanto Jesolo possa offrire ai suoi Ospiti.
E infine, la perla di tutta Italia: Venezia! Che da sola merita mille viaggi, per scoprirne e respirarne ogni scorcio, ogni atmosfera deliziosa, ogni racconto così pieno di passato glorioso, ricchezza e cultura.
Ecco, da Jesolo, puoi decidere ogni giorno cosa fare: dal rigenerante sport mattutino, in spiaggia, alle pedalate lungo gli affascinanti e diversi percorsi; dal divertimento incessante e davvero adatto a tutti, a cominciare dalle numerose sorprese che noi stessi ti offriamo ogni giorno, sino al relax così pieno di creatività e stimoli, dove puoi raccogliere le tue energie, preparare i pensieri per i progetti, le idee e le sfide che ti attendono nel tuo futuro.
Venezia è una città che si specchia nell’acqua, e l’immagine si ritrova impressa negli occhi di chi la guarda.
Il viaggiatore è rapito dalla bellezza e dalla moltitudine di monumenti e opere d’arte. Piazza San Marco, cuore pulsante della città, importante complesso urbanistico e architettonico, prende il nome dalla celebre Basilica di San Marco, costruita in stile orientale e sormontata da cinque cupole bizantine.
Naturalmente sarebbe tutta da visitare, perché ogni angolo è unico e irripetibile, affascinante e caratteristico; intanto, vi indichiamo le mete davvero imperdibili: Piazza San Marco, Palazzo Ducale, l’Arsenale, la Basilica di San Marco, Ca’ d’Oro, Ca’ Corner; se ne avete la possibilità, fate un giro in gondola lungo il Canal Grande (se volete spendere meno, il vaporetto numero 1 lo percorre nella sua interezza).
Jesolo è sicuramente un punto strategico per raggiungere Venezia, con varie possibilità: via Punta Sabbioni o Treporti in auto (circa 30 min), autobus (circa 40min) poi da qui traghetto che vi porterà al Lido di Venezia o a Piazza San Marco; dalla stazione degli autobus di Jesolo ci sono partenze ogni 30 minuti per Venezia; oppure in auto in circa 1 ora si può arrivare direttamente a Venezia (potrete lasciarla nei parcheggi a lunga sosta del Tronchetto e di Piazzale Roma). Se volete un mezzo di trasporto alternativo, ogni giorno dall’arenile dell’hotel parte un’imbarcazione che vi porterà direttamente a visitare Venezia.
Burano, la perla della laguna veneta, è conosciuta in tutto il mondo per i vivaci colori delle sue abitazioni e per le secolari storie marinare che avvolgono quest’isola nella leggenda. La tradizione vuole che queste case abbiano un aspetto così singolare perchè durante la stagione invernale Burano è molto spesso avvolta dalla nebbia e per questa ragione quando i pescatori tornano alle proprie case le possono riconoscere più velocemente in base ai colori.
L’isola di Torcello, la Venezia delle origini, la prima isola abitata della laguna, prediletta da teste coronate, stelle dello spettacolo, capi di stato e scrittori.
Murano, che non è un’isola, ma un insieme di isole collegate da ponti. L’isola del vetro è nota in tutto il mondo per la sua produzione vetraria, che ha avuto alterne vicende nel corso dei secoli ed ha toccato punte di eccellenza soprattutto dagli anni ’60 in poi, con il successo del design italiano e con nomi come Carlo Scarpa, Fulvio Bianconi, Vetreria Venini, etc. I forni per fondere la sabbia di silicio in vetro sono stati spostati da Venezia a Murano, a partire dalla fine del 1200 nel tentativo di ridurre il rischio di incendi. E sull’isola è cresciuta l’abilità dei maestri vetrai che hanno ideato composizioni, forme e tecniche che ne hanno fatto la fortuna. Pure qui troviamo il Canal Grande che divide l’isola in due parti. Molto interessante la visita al museo dell’arte vetraria e la basilica di Santa Maria e Donato, del VII sec., con una bellissima abside con colonnine bianche e un pavimento all’interno di un bel mosaico del 1140.
La villa veneta è una tipologia di residenza patrizia fondata dal patriziato della Repubblica di Venezia e sviluppatasi nelle aree agricole dei Domini di Terraferma tra la fine del XV secolo e il XIX secolo. In questo arco temporale furono realizzate più di cinquemila ville venete, molte delle quali sono ancora conservate e tutelate. Nel XVI secolo, con l’architetto Andrea Palladio, si formò uno specifico tipo di villa veneta, individuato con il nome di villa palladiana: le ville palladiane del Veneto sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Dopo un primo periodo di reale impegno agronomico sul territorio, la villa divenne una moda, propagandosi a tal punto che le famiglie nobili spesero gigantesche ricchezze per costruire delle ville da usare solo d’estate, dalla vigilia della festa di Sant’Antonio di Padova, il 13 giugno, alla fine di luglio o al massimo fino al periodo della vendemmia.
L’edificio della villa perse i suoi connotati rustici, aumentando di misura, eguagliando per lo sfarzo interno i palazzi di città; si arricchì inoltre di vasti giardini lussureggianti con di piante esotiche e siepi ornamentali di bosso, dove si creavano complessi giochi d’acqua, tendendo in tutto a rivaleggiare con modelli internazionali come la reggia di Versailles dei re di Francia a cui alcuni facoltosi possidenti intendevano equipararsi, a volte consumando nell’intento l’intera fortuna di famiglia.
Padova è una piccola città, molto vivibile, ma non per questo meno ricca di monumenti, chiese, musei, palazzi e piazze da visitare. La Basilica di Sant’Antonio da Padova è uno dei luoghi di culto più importanti e, infatti, è visitata annualmente da 6,5 milioni di pellegrini. Prato della Valle è la piazza più grande della città e una delle più grandi piazze d’Europa. Nata nell’epoca romana, questa piazza nel corso della storia ha subito diverse trasformazioni e ha avuto anche diversi nomi. Oggi ha una caratteristica forma ellittica ed è formata da un’isola centrale, chiamata Isola Memmia, circondata da un canale ornato da ben 78 statue (sembra incredibile) e 8 piedistalli sormontati da obelischi. Grosso modo, le statue rappresentano i figli più illustri di Padova, studenti e professori che hanno onorato la città, dogi veneziani, personaggi politici e Papi.
La città è stata una delle capitali culturali del Trecento: le testimonianze pittoriche del XIV secolo – tra tutte, il ciclo di Giotto alla Cappella degli Scrovegni – la rendono nodo cruciale negli sviluppi dell’arte occidentale. Vide anche la creazione della seconda Università al mondo. Da vedere e “vivere” è pure l’orto botanico (Patrimonio dell’umanità dell’Unesco), che fu fondato nel 1545 ed è il più antico orto botanico al mondo ancora situato nella sua collocazione originaria.
Se non sapete cosa vedere a Jesolo e dintorni, non potete proprio perdervi Treviso! A 40 km da Jesolo, vi troverete in una città con un meraviglioso centro storico: Cattedrale di San Pietro Apostolo, Piazza dei Signori, Piazza del Grano, il Palazzo dei Trecento conosciuto anche come Palazzo della Ragione costruito intorno al 1185 come sala per assemblee, la Loggia dei Cavalieri e la cinta muraria un complesso di opere difensive. Treviso poi ,offre scorci incantevoli lungo il fiume Sile che l’attraversa interamente.
Raggiungibile da Jesolo in auto (ca 30 min.), oppure in autobus da Piazza Drago.
Trieste, i visitatori ammirano l’aria pulita e profumata di mare, i suoi caffè eleganti, le vie ampie, luminose. Al centro della Venezia Giulia, fa da collegamento importante tra Europa occidentale e centro-meridionale, unendo caratteri mediterranei e mitteleuropei nella sua personalità. Il suo porto è il più grande e importante d’Italia ed uno degli snodi marittimi più importanti d’Europa. Era il principale sbocco marittimo dell’Impero Asburgico, che nel 1719 gli riconobbe lo status di porto franco. Trieste offre molti luoghi da scoprire e itinerari per conoscere i diversi aspetti della città, interessanti sia per il turista, che per i Triestini.
Alla sera sono sempre numerosi gli spettacoli all’aperto (molto spesso gratuiti) ma attenzione: alle 23:00 c’è l’obbligo del silenzio! Quindi non perdete troppo tempo nel farvi belli e godetevi la visita in tutto relax. in ultimo l’autunno: climaticamente si sta bene e il Carso mostra il suo massimo splendore… il rosso degli arbusti di sommacco, il grigio della pietra carsica e il blu del mare… che cosa puoi desiderare di più? La seconda domenica di ottobre c’è la Barcolana, la famosissima regata velica.
Da vedere: Piazza Unità e Molo Audace, la Cattedrale di San Giusto, il Castello di Miramare, i romantici Caffè storici, il Faro della Vittoria, il Tram di Opicina. Con gli occhi splendenti per la bellezza.
È la seconda città più visitata del Veneto, dopo Venezia, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la sua struttura urbana e per la sua architettura. Verona per tradizione è lo scenario tragico della storia d’amore di Romeo e Giulietta.
Il dramma di Shakespeare che trova la sua degna conclusione sotto al famoso balcone di Giulietta. Ma ci sono numerose e bellissime, altre bellezze in questa città definita la “Porta d’Italia“.
Un concentrato di creazioni artistiche, storiche e culturali, che scopri nella suggestiva atmosfera di vicoli e piazze stupendi. E pure i sapori della cucina tradizionale veneta. Noi ti suggeriamo un percorso tra luoghi famosi di Verona, sapori tipici e piacevoli intrattenimenti per farti incantare da questa città.
L’Arena di Verona. L’Anfiteatro Romano, conosciuto con il nome di “Arena”, è il simbolo che ha reso conosciuta Verona in tutto il mondo. La Casa di Romeo e Giulietta. Verona è il teatro dove si è ambientata la tragica vicenda amorosa di Romeo e Giulietta, creata dalla penna di William Shakespeare. In un edificio del XIII secolo, situato nel centro storico, puoi vedere il famosissimo balcone. Piazza delle Erbe. Un variopinto mercato di frutta e verdura, con una schiera di ombrelloni, avvolto da edifici e monumenti storici è la caratteristica principale di Piazza delle Erbe: la piazza più antica di Verona, con gli edifici medievali che hanno preso il posto di quelli romani più’ antichi.
I Ponti. Il fiume Adige attraversa Verona: i ponti, quindi, svolgono una funzione essenziale per la città. Ce ne sono 7, distrutti dai nazisti e poi ricostruiti negli anni successivi. Piazza dei Signori e Arche Scaligere. Il potere amministrativo di Verona si è sempre riunito in questa bella piazza, circondata da edifici monumentali, collegati da portici e arcate.
Tra le cose da vedere a Jesolo non può di certo mancare Bassano del Grappa! Il suo contesto architettonico è un tuffo nell’arte: le vie del centro sono adornate dalle opere di autori come Palladio, Canova… A Bassano si trova il Museo Civico più antico nel Veneto che merita una visita assieme alla suggestiva Loggia dei Potestà. Ma il monumento simbolo della città è il Ponte Vecchio: un piccolo ponte di legno, con una drammatica storia di guerra e sacrificio. Una cittadina piccola, ma deliziosa: da visitare assolutamente!
Una gita a Montagnana! Partenza presto dall’Hotel, perché la strada non è cortissima.
E via, in direzione Mestre, Padova, Vicenza. Sino all’arrivo al delizioso borgo!
Il complesso difensivo che fa di Montagnana un perfetto esempio di roccaforte medievale si sviluppa a partire dal ‘300, al tempo della dominazione della famiglia dei Carraresi. La storica dinastia padovana elegge infatti Montagnana a punto di estrema difesa contro le incursioni degli Scaligeri veronesi e vi fa costruire delle possenti mura: l’irregolare poligono murario è lungo quasi 2 chilometri, l’altezza varia dai 6,5 agli 8 metri, lo spessore è di 1 metro ma rinforzato internamente da poderosi archivolti che sostengono l’ampio camminamento di ronda.
Ventiquattro le torri, di forma varia ad esagoni irregolari, e svettano per oltre 8 metri dalla linea delle merlature arrivando ai 19 metri delle torri angolari. La mura è in blocchi di calcare e trachite alla base, intervallati da mattoni e la parte superiore con le merlature guelfe esclusivamente in mattoni. Tutto l’esterno doveva essere intonacato, infatti rimangono ampie tracce d’intonaco bianco. Da visitare il Duomo, Piazza Maggiore, coronata da una serie di importanti palazzi civili, buona parte di fattura settecentesca di gusto veneziano.
Per i buongustai e gli apprendisti cuochi, ci sono numerose ricette tipiche del comune di Montagnana e del Padovano.
Un’escursione a …Feltre! Alle pendici delle Dolomiti e ad ovest del fiume Piave, sorge Feltre, deliziosa cittadina assai ricca di storia, eventi e bellezze da scoprire.
Durante la sua storia ha alternativamente vissuto momenti di successo, gloria e ricchezza.. ed altri di crisi e decadenza. Passata di mano dai Reti, ai Romani, dai Goti ai Longobardi, dai vescovi Ottoniani ai Carraresi. E ancora i Veneziani, i Francesi di Napoleone, gli Austriaci e …gli Italiani!
Celebre anche un incontro tra Hitler e Mussolini: l’ultimo, prima della caduta del fascismo, pochi giorni dopo.
Io vi consiglio sicuramente di visitarla: dista, dall’Hotel Germania di Jesolo, solo 100 km di comoda strada. Inoltre attraverserete i ricchi e dolcissimi territori di Valdobbiadene e Conegliano: ottimo motivo per riempire il baule di bottiglie dei celebri vini…